Cosa prevede la detrazione 65 serramenti? Inseguito a un’attenta analisi del decreto che ha confermato le detrazioni per interventi di riqualificazione energetica degli edifici fino al 31 dicembre, cui è corrisposto l’aumento dell’aliquota di detrazione dal 55 al 65%, l’Unione Nazionale Costruttori di Serramenti denuncia delle presunte restrizione che potrebbero depotenziale l’accesso alla detrazione 65 serramenti. Solo la pubblicazione del decreto in Gazzetta Ufficiale potrà fare chiarezza in materia.
Detrazione 65 serramenti. In modo specifico, l’Uncsaal rileva nella delle disposizioni che possono incrinare l’efficacia del provvedimento, obbligando il comparto italiano dei serramenti a puntare commercialmente, in modo esclusivo, sulle detrazioni del 50% per le ristrutturazioni edili, che fruiscono di una normativa più trasparente e praticabile.
Secondo la tabella A dell’allegato 1 all’articolo 14 del decreto decide:
- L’indicazione di costi unitari massimi al metro quadrato
- L’obbligatorietà di installazione di sistemi di termoregolazione o valvole termostatiche all’atto dell’intervento di sostituzione degli infissi
- Limiti di trasmittanza non sostenibili a fronte di un presunto beneficio economico
L’introduzione di un costo unitario massima è l’origine di numero problematiche: il costo massimo non tiene conto delle zone climatiche che richiedono serramenti con differenti prestazioni termiche, da cui derivano prezzi diversi.
Nelle zone climatiche calde il prezzo massimo potrebbe condurre un rialzo dei prezzi, mentre nelle zone climatiche fredde l’utente si troverebbe penalizzato non potendo portare in detrazione il costo effettivo al metro quadro dei serramenti installati. Una bella contraddizione.