Detrazioni Imu 2013: chi deve pagare? Continua la complessa questione dell’Imu e cambiano ancora una volta le norme per i cittadini italiani. In base al DI 102/2013, da poco approvato dall’Esecutivo Letta, tramonta l’acconto 2013 sulle prime case, mentre il saldo di dicembre è soltanto sospeso.
Toccherà alla legge di stabilità cancellare il saldo Imu 2013, ma si dovranno trovare anche le risorse indispensabili per compiere questo atto. Per il momento vi sono novità sulle detrazioni Imu 2013 relative ai proprietari di terreni agricoli e di fabbricati strumentali all’attività agricola.
In merito agli sconti per gli altri immobili d’impresa, all’ultimo momento sono stati esclusi dal provvedimento. È importante quindi fare chiarezza. Al posto dell’Imu sulla prima casa e sui terreni agricoli, a partire dal 2014 sarà pagata la nuova Service Tax.
Sono solo i proprietari di prima casa, quindi, a trarre giovamento dalle ultime misure introdotte, mentre coloro che posseggono seconde o terze case, uffici oppure capannoni dovranno far fronte alla rata dell’Imu come inizialmente definito e secondo le aliquote determinate dai diversi Comuni.
Detrazioni Imu 2013. In un primo tempo eravamo in attesa delle agevolazioni sugli immobili strumentali, ovvero quelli adibiti allo svolgimento di un’attività produttiva o professionale, oppure una deducibilità delle imposte, ma ciò non è stato stabilito nel testo del decreto. Attenderemo il responso emesso dalla legge di Stabilità, sempre a condizione vi sia un’adeguata copertura finanziaria.
Il Governo si è comunque dichiarato impegnato alla deducibilità per i capannoni delle imprese: “Bisogna farla con la Legge di Stabilità”, ha dichiarato il sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta.