Legge di stabilità approvata: in ballo le detrazioni
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La legge di stabilità è stata duramente criticata dai partiti dell’opposizione e dai sindacati ma è innegabile che qualcosa di buono lo proponga. Tra le notizie positive, quelle contenuto nel “capitolo detrazione”. Le paure della vigilia sono state smentite dai fatti. Nonostante le aspettative sfavorevoli, le detrazioni vengono – nei limiti delle possibilità – preservate in tutta la loro integrità.
Gli elementi di maggior rilievo riguardano l’Ecobonus e le ristrutturazione edilizie. Ossia i lavori per l’efficientamento energetico e i lavori per ristrutturare gli edifici, all’interno della cui categoria figura anche l’acquisto di elettrodomestici. Cosa cambia? Rispetto all’anno che sta per finire, nulla. Rispetto a quando il Governo aveva stabilito agli inizi della trattativa – o anche solo ipotizzato – un bel po’.
Legge di stabilità detrazioni: come sarà il 2015
Le previsioni dicevano che nel 2015 le detrazioni sarebbero state del 40% per le ristrutturazioni edilizie “semplici” e del 50% per i lavori di efficientamento energetico (50%).
La legge di stabilità ha invece prorogato le detrazioni di cui i cittadini hanno goduto per tutto quest’anno: 50% per le ristrutturazioni e 65% per l’efficientamento energetico.
La paura è stata tanta. Il titolare del MEF (ministro dell’economia e finanza), Giancarlo Padoan, ad agosto di quest’anno ha dichiarato: “O ci sarà una revisione della spesa o metteremo mano alle detrazioni fiscali”. Sullo sfondo, la necessità di far quadrare i bilanci e di non sforare il 3% del rapporto deficit-pil.