Il Modello 730 è un modulo fiscale introdotto nel 1993 per la dichiarazione dei redditi rivolto ai lavoratori dipendenti e ai pensionati, che consente di recuperare parte delle spese sostenute nel corso dell’anno ed aumentare il proprio stipendio.
Attraverso il sistema delle deduzioni – ovvero le spese che vanno ad abbassare l’importo su cui poi ci si calcola le imposte dovute – e le detrazioni – quelle spese che vanno a ridurre direttamente l’importo delle imposte da pagare, è possibile ridurre l’importo delle spese da versare all’erario accreditando il rimborso direttamente in busta paga.
730 precompilato INPS Online: cos’è?
Guida
Introdotto nel 2016, si tratta di una rivisitazione del modello classico che contiene una serie di dati già noti al Fisco, fornite da diversi soggetti, per cui facilita l’onere del contribuente che non deve far altro che approvare i dati contenuti nella dichiarazione e rinviarli all’Agenzia delle Entrate.
Nello specifico:
- i dati contenuti nella Certificazione Unica, inviata dai sostituti d’imposta;
- oneri deducibili o detraibili, quali spese sanitarie e relativi rimborsi, interessi passivi sui mutui, premi assicurativi, contributi previdenziali, spese universitarie, spese funebri;
- alcune informazioni contenute nella dichiarazione dei redditi dell’anno precedente;
- altri dati presenti nell’Anagrafe tributaria come ad esempio i pagamenti e le compensazioni effettuati con il modello F24.
In casi particolari è necessario presentare le dichiarazioni con il Modello Unico: questo vale per coloro che possiedono, oltre al reddito di lavoro dipendente, anche redditi d’impresa e derivanti dall’esercizio di arti o professioni.
Esoneri dichiarazione dei redditi 2018
Sono invece del tutto esonerati dalla dichiarazione dei redditi coloro che possiedono esclusivamente i redditi derivanti da:
- Abitazione principale
- Lavoro dipendente o pensione
- Lavoro dipendente o pensione con abitazione principale
- Rapporti di colorazione coordinata e continuativa
- Altri (ad esempio penso di guerra, borse di studio, ecc)
- Oppure coloro che possiedono redditi soggetti a:
- Imposta sostitutiva
- Ritenuta alla fonte a titolo d’imposta
Come accedere e istruzioni 730 precompilato
Il modello 730 precompilato 2018 viene messo a disposizione del contribuente, a partire dal 16 aprile, in un’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia delle Entrate. Per accedere a tale sezione, è necessario essere in possesso del Codice PIN precedentemente richiesto online (tramite il sito internet www.agenziaentrate.gov.it) o tramite l’ufficio territoriale dell’Agenzia, presentando il modulo di richiesta unitamente a un documento d’identità.
Oltre a queste due modalità, per poter accedere al modello 730 precompilato 2018 occorre utilizzare:
- un’identità SPID (Sistema Pubblico d’Identità Digitale);
- le credenziale dispositive rilasciate dall’INPS;
- una carta Nazionale dei servizi.
Il modello è visualizzatile esclusivamente online e il contribuente non può ricevere alcuna copia cartacea o via mail. Una volta approvato il modello con i relativi contenuti, il contribuente potrà decidere di accettare la dichiarazione, a partire dal 2 maggio, e questo lo esonererà da qualsiasi controllo fiscale in merito.
Quando e come si presenta il modello 730 precompilato 2018
Il modello 730 precompilato deve essere presentato entro:
- il 23 luglio, ultimo giorno utile, nel caso di presentazione diretta all’Agenzia delle Entrate o al CAF o al professionista;
- il 7 luglio, nel caso di presentazione al sostituto d’imposta.
Nel caso che si seguisse la modalità di presentazione diretta tramite l’Agenzia delle Entrate, a seguito della trasmissione della dichiarazione, nella stessa sezione del sito internet viene messa a disposizione la ricevuta di avvenuta presentazione.
Come annullare l’invio del 730 precompilato
Nel caso in cui ci si accorge di aver commesso degli errori, sarà necessario seguire le modalità descritte nel paragrafo Raffiche del modello 730. L’invio del 730 può essere annullato una sola volta e tassativamente entro il 20 giugno e puoi procedere accedendo al sito con le credenziali che hai usato per la modifica e l’invio della dichiarazione precompilata.
Il contribuente deve sempre esibire al CAF o al professionista abilitato la documentazione necessaria per verificare la conformità dei dati riportati nella dichiarazione.
Date e scadenza
In sintesi, le date da tenere a mente per non incombere in sanzioni sono:
- dal 16 aprile è possibile visualizzare il modello
- dal 2 maggio sarà possibile accettare o modificare il modello al fine di chiudere l’adempimento
- il 23 luglio come ultimo giorno utile per accettare il modello o integrarlo con dati mancanti
- fino al 25 ottobre i sostituti d’imposta, i CAF e i professionisti abilitati, potranno accedere al modello per trasmettere le dichiarazioni rettificate o integrative.
730 precompilato congiunto: Quali differenze?
Una delle possibilità concesse mediante il 730 precompilato è quella di poter procedere alla compilazione e all’invito congiunto da parte dei coniugi.
Il modello 730 precompilato congiunto in tal modo consente di dichiarare in un unico modello i redditi di entrambi i coniugi, in modo da poter compensare i debiti di un coniuge con i crediti dell’altro direttamente in un’unica dichiarazione.
Per accedere a tale modalità, sarà sufficiente accedere al 730 precompilato di uno dei due coniugi e integrarlo con i dati anagrafici e reddituali dell’altro coniuge.
Ad ogni modo si tratta di una dichiarazione con integrazioni il che comporta sanzioni in caso di errori.
Novità 730 precompilato nel 2018
L’Agenzia delle Entrate, pubblica ogni anno il nuovo modello 730 che i contribuenti, in possesso dei requisiti per presentare il 730, devono utilizzare per la dichiarazione dei redditi.
Tra le novità più importanti c’è anche quella relative alla dichiarazione dei redditi integrativa a favore del contribuente: sulla base delle nuove regole, la scadenza per la dichiarazione integrativa a favore diventa uguale a quella a favore del fisco, per cui è possibile trasmettere un 730 integrativo a favore entro il 31 dicembre del 5° anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione dei redditi tramite 730.
Altra novità la si trova nel campo delle spese detraibili inserite del modello 730 precompilato; tali spese riguardano:
- Spese per farmaci da banco
- Spere per lo psicologo
- Spese infermieristiche
- Spese sostenute per l’ostetrica
- Spese per occhiali, lenti a contatti, ecc effettuate da un ottico;
- Spese veterinarie.
Terza novità riguarda le detrazioni 730, che ora si aggiungono:
- Bonus premio di produzione
- Remi speciale per i lavoratori italiani che rientrano in Italia
- Agevolazioni Disabili Legge Dopo di Noi
- School Bus
- Terreni coltivatori diretti
- Bonus casa: ristrutturazioni, mobili e riqualificazione energetica
- Leasing prima casa;
- Bonus domotica.