730 precompilato Inps: guida alla compilazione online

Tasse e Fisco

730 precompilato Inps 2017: cos’è e chi può usufruirne

Il 730 precompilato Inps è un modulo messo a disposizione dei cittadini dall’Agenzia delle Entrate. Si tratta di un modulo per la presentazione della dichiarazione dei rediti, in cui l’ente ha già inserito diversi dati, grazie alla collaborazione dell’Anagrafe tributaria e di diversi soggetti terzi come assicurazioni, banche ed entri previdenziali.

Ma chi può utilizzare il modello 730 precompilato Inps? Il servizio si rivolge ai lavoratori dipendenti (inclusi gli assimilati) e ai pensionati. Non possono invece usufruire del 730 precompilato:

  • i titolari di partita IVA;
  • i minorenni
  • i soggetti riconosciuti legalmente incapaci che alla data dell’elaborazione del modello 730 precompilato non avevano compiuto la maggiore età.

Ma quali sono i dati indicati nel 730 precompilato Inps? Come già accennato, l’Agenzia delle Entrate riesce ad inserire nel modello precompilato tantissimi dati relativi ai redditi percepiti e alle eventuali assicurazioni sottoscritte.

A questi dal 2016 si aggiungono anche le spese mediche, poiché di recente è stato integrato un sistema che consente di comunicare all’Agenzia tutte le spese sostenute per le prestazioni sanitarie e quelle effettuate per i medicinali. In entrambi i casi, affinché i dati siano trasmessi all’AdE, è necessario che il contribuente fornisca all’Azienda ospedaliera o alla farmacia la Tessera Sanitaria.

Quali dati deve contenere il 730 precompilato

Nel caso specifico nel 730 precompilato devono essere inseriti i dati relativi a:

  • redditi derivanti da lavoro dipendente o assimilato (inclusi i redditi inerenti alle prestazioni occasionali);
  • assicurazioni sulla vita e polizze infortuni;
  • contributi previdenziali ed assistenziali versati ad enti o istituti previdenziali;
  • interessi passivi sostenuti per eventuali mutui;
  • le spese e gli oneri sostenti nell’anno di imposta che danno diritto a una detrazione o a una deduzione dal reddito (ad esempio spese mediche e spese per ristrutturazione).

Ma come utilizzare il modello 730 precompilato Inps? Accedendo al sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate i cittadini possono visualizzare il proprio 730 precompilato e scegliere se inviarlo direttamente all’Agenzia delle Entrate, oppure aggiungere o modificare alcuni dati.

Sempre tramite il sito dell’AdE, a partire dal 15 aprile è possibile scaricare il 730 precompilato e inoltrarlo all’ente. L’invio può avvenire esclusivamente per via telematica a partire dal 2 maggio.

730 precompilato 2016: come scaricarlo

Ma come scaricare il modulo? Per accedere alla dichiarazione dei redditi precompilata, il contribuente può scegliere tra due canali:

  • collegarsi al sito dell’AdE e visualizzare il modello online;
  • accedere all’Area Riservata del portale dell’Inps.

In alternativa il contribuente può decidere di farsi assistere da un intermediario professionale, un sostituto d’imposta che presta assistenza di tipo fiscale, oppure rivolgendosi a un centro di assistenza fiscale.

Un altro modo per scaricare il modello 730 precompilato è ricorrere a Fisconline, il servizio online dell’Agenzia delle Entrate attraverso il quale i contribuenti possono effettuare una serie di adempimenti fiscali. Ma come fare?

Per scaricare il modulo tramite Fisconline è necessario effettuare l’accesso con l’apposito codice Pin oppure utilizzando la Carta Nazionale dei servizi. Quanti non sono ancora registrati possono iscriversi accedendo al sito dell’Agenzia delle Entrate (selezionando la voce Area Riservata) oppure chiamando il numero verde 848.800.444 a lo 06.96668907 (da cellulare).

Come si come si accede al 730 precompilato

Una volta cha ha effettuato l’accesso alla propria area riservata, il contribuente potrà visionare tutte le informazioni relative al modello 730 precompilato Inps. Il programma di consultazione è molto semplice veloce e consente di vedere il 730 precompilato con tutti i dati che l’Agenzia delle Entrate vi ha inserito, raccogliendoli grazie alle amministrazioni Finanziarie e alla collaborazione di alcuni enti privati.

Ma questo non è tutto. Consultando il 730 precompilato è possibile anche:

  • visionare il modello 730-3, che consentirà al cittadino di avere un’idea piuttosto chiara e completa del risultato finale della dichiarazione senza dover leggere l’intero modello 730;
  • conoscere l’eventuale importo erogato o trattenuto nella busta paga dal datore di lavoro;
  • conoscere le fonti utilizzate dall’Agenzia per l’elaborazione della dichiarazione;
  • visionare il prospetto di sintesi relativo ai redditi e alle spese riportate nel modello 730.

Detrazioni Fiscali 2017: articoli consigliati

Quali sono le Spese universitarie detraibili 2017? Spese universitarie detraibili 2017: guida completa Con il decreto Miur n. 993/2016, il Ministero dell’istruzione ha fissato le spese universitarie detraibili 2017 sia per gli istituti pubblici sia privati. I contribuenti devono quindi tener presente le novità in materia se vogliono scaricare le sp...
Regime minimi Certificazione Unica 2017: come compilarla? Gu... Regime dei minimi e Certificazione Unica: come deve comportarsi il committente L’Agenzia delle Entrate, ha pubblicato il modello da utilizzare per la presentazione della Certificazione Unica. Documento che datori di lavoro, sostituti d’imposta, committenti ed enti pensionistici devono compilare e t...
Equientrate: addio Equitalia. Arriva il nuovo ente per la ri... Equitalia è stata abolita, arriva Equientrate: ecco come funzionerà Entro la fine dell’anno Equitalia verrà chiusa. Al suo posto dovrebbe nascere Equientrate, un dipartimento interno all’Agenzia delle Entrate attraverso il quale verranno riscossi non solo i crediti della Agenzia, ma anche quelli de...
Regime Forfettario 2017: che cos’è, come funziona e a ... Che cos'è il Regime Forfettario 2017? Il Regime Forfettario 2017 è il regime fiscale e naturale che spetta a chi ha intenzione di avviare un' impresa. Il titolare di una nuova partita IVA nel 2017 ha la possibilità di accedere di diritto nel regime contabile agevolato. Come deve comportarsi chi ...
Detrazione Fiscale 2017: tutte le detrazioni per la ristrutt... Detrazione Fiscale 2017: guida sulle detrazioni per la ristrutturazione edilizia Con la Legge di Bilancio 2017 è stata approvata la proroga della detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie. La nuova data è fissata al 31 dicembre 2017. Anche il bonus fiscale per le ristrutturazioni edilizie...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.