
Contratto apprendistato professionalizzante 2017: cos’è e come funziona
Guida
L’apprendistato professionalizzante 2016 è la possibilità per i datori di lavoro di inquadrare con contratto di apprendistato un disoccupato che ha già compiuto i 29 anni di età. Di conseguenza ai fini della qualificazione o della riqualificazione professionale aziendale è permesso l’apprendistato senza limiti di età, per i lavoratori che al momento dell’assunzione percepiscono un’indennità a sostegno del reddito (Naspi, ASDI, Dis coll ecc.).
Vediamo quindi come funziona l’apprendistato professionalizzante per i disoccupati che hanno più di 29 anni. Quali i vantaggi per il datore di lavoro e gli incentivi fiscali spettanti?
L’apprendistato professionalizzante senza limiti di età è introdotto con l’art. 47, comma 4, del D.Lgs n. 81 del 2015, uno dei decreti attuativi della riforma del lavoro nota come Jobs Act. Si tratta di una possibilità molto importante per i datori di lavoro perché consente di assumere qualsiasi disoccupato con contratto di apprendistato professionalizzante.
In questo modo si elimina il limite di età, che fino a poco tempo fa consentiva di inquadrare un lavoratore come apprendista solo a condizione che non avesse ancora compiuto il 29esimo anno di età. È necessario però che il beneficiario sia beneficiario di un’indennità di mobilità o di un trattamento di disoccupazione e abbia sottoscritto il patto di servizio personalizzato.
Requisiti e età apprendistato over 29
Questo è dato dal fatto che, il nuovo contratto di apprendistato per disoccupati è connotabile non tanto per l’età del dipendente, quanto dal fatto che il disoccupato sia in grado di riqualificarsi dal punto di vista lavorativo, imparando appunto un nuovo mestiere.
È quanto stabilito dal sopracitato decreto attuativo del Jobs Act che si occupa delle disposizioni in materia di licenziamenti individuali, di indennità di mobilità, del regime contributivo agevolato e del bonus assunzioni 2016. Misure che consentono ai datori di lavoro di assumere con contratto di apprendistato professionalizzante anche i disoccupati che hanno superato i 29 anni di età.
Per definizione l’apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato (a tempo determinato per gli stagionali) dedicato esclusivamente riservato ai lavoratori che hanno un’età compresa tra i 15 e i 29 anni.
L’apprendistato professionalizzante, invece, è un contratto riservato a quanti possiedono una qualifica professionale e, a differenza del normale apprendistato, può essere stipulato con lavoratori che hanno almeno 17 anni.
Contratto di apprendistato: chi può stipularlo
Allo stesso tempo, l’apprendistato professionalizzante può essere stipulato per le stesse finalità anche con lavoratori che percepiscono indennità di disoccupazione o a sostegno del reddito, inclusi i lavoratori in mobilità.
Il datore di lavoro può quindi stipulare un contratto di apprendistato professionalizzante a qualsiasi lavoratore, senza vincoli di età, a condizione però che il lavoratore sia disoccupato oppure sia in mobilità. Allo stesso tempo il datore di lavoro ha l’opportunità di ottenere anche gli sgravi fiscali collegati alla nuova assunzione di un dipendente.
L’apprendistato professionalizzante disoccupati per over 29, ha quindi l’obiettivo di garantire al lavoratore un periodo di lavoro finalizzato alla sua formazione, nonché all’apprendimento di un nuovo mestiere o professione. Di solito il contratto ha durata triennale.
Appare evidente quindi che i lavoratori appartenenti a questa categoria possono essere assunti solo se inquadrati all’interno di una qualificazione o riqualificazione professionale.
Il piano formativo, redatto in base alle indicazioni del CCNL, dovrà quindi tendere a una maggiore qualificazione del soggetto o a una nuova qualificazione, che prescinde però da quella di cui il lavoratore è in possesso.
I vantaggi di assumere un apprendista nel 2016 2017
Ma quali sono i vantaggi del bonus apprendistato per disoccupati over 29? In base all’interpello n.19 del 20/05/2016 del Ministero del Lavoro, i datori di lavoro che assumono un disoccupato con un contratto di apprendistato professionalizzante nel corso del 2016 hanno diritto a una serie di vantaggi.
Dal punto di vista contributivo, il datore di lavoro che assume un disoccupato che ha più di 29 anni con contratto di apprendistato professionalizzante ha diritto a dei vantaggi dal punto di vista contributivo maggiori di quelli previsti per l’esonero contributivo biennale.
Tuttavia a differenza del normale apprendistato però, quello senza limiti di età non prevede l’ulteriore beneficio dello sgravio fiscale per altri 12 mesi, che viene concesso ai datori di lavoro che trasformano il contratto di apprendistato in un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Poiché il datore di lavoro ha la possibilità di inquadrare per tutto il periodo formativo il neo assunto al di sotto dell’inquadramento previsto per legge, il costo del personale sarà deducibile dalla base IRAP. I lavoratori assunti con contratto di apprendistato sono inoltre esclusi dal calcolo per l’applicazione delle disposizioni dove i CCNL o la legge prevedano limiti numerici.
Tra i vantaggi per il datore di lavoro troviamo infine la possibilità di recesso anticipato dal contratto, che è prevista per tutti i datori di lavoro che assumono un disoccupato over 29 con contratto di apprendistato professionalizzante. Possibilità che però si estende ad entrambe le parti, che possono recedere dal rapporto di lavoro prima della naturare scadenza previste per il periodo di formazione.