In questo periodo il tema vaccini è piuttosto dibattuto e oggetto di critiche e controversie. Un paio di settimane fa, il Miur, il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca ha trasmesso a tutte le scuole la circolare con le prime indicazioni sull’attuazione del decreto-legge n.73 del 7 giugno 2017, modificato nella legge n. 119 del 31 luglio 2017, in materia di prevenzione vaccinale.
Il Miur va a confermare il decreto obbligo dei vaccini a scuola che estende l’efficacia anche al corpo scolastico, docenti, insegnanti, professore e personale ATA.
Tutti i dipendenti della scuola hanno l’obbligo di presentare entro il 16 novembre 2017 un’autocertificazione vaccini, che attesti la situazione vaccinale.
Autocertificazioni Vaccini 2017: che cos’è e come funziona
Guida
In base al decreto vaccini scuola, è previsto che non solo gli alunni, ma anche docenti, insegnanti e il personale ATA sia vaccinato.
Per agevolare la situazione in Miur, in data 17 agosto 2017, ha trasmesso a tutte le scuole una circolare con le prime indicazioni su come funzionano i 10 vaccini obbligatori in Italia – anti-poliomielitica; anti-difterica; anti-tetanica; anti-epatite B; anti-pertosse; anti-Haemophilus injluenzae tipo B; anti-morbillo; anti-rosolia; anti-parotite; anti-varicella.
Inoltre sono stati forniti i due moduli per l’autocertificazione, uno per gli studenti e uno per gli insegnanti,i docenti e il personale ATA.
Il decreto prevede anche l’obbligo per le regioni di garantire gratuitamente per i minori di età compresa tra 0 e 16 anni, altre 4 vaccinazioni non obbligatorie:
- Anti-meningococcica B;
- Anti-meningococcica C;
- Anti-pneumococcica;
- Anti-rotavirus.
Autocertificazione vaccini 2017: i destinatari
Le autocertificazioni vaccini 2017 sono obbligatorie per:
- insegnanti;
- docenti;
- professori;
- personale ATA.
Scadenza consegna Autocertificazioni Vaccini 2017
Stando alle istruzioni del Miur, il modulo autocertificazione vaccini 2017 deve essere presentato alla scuola entro il 19 novembre 2017.
Ancora da capire se la mancata presentazione del modulo, prevede sanzioni e multe per i docenti, insegnanti e personale ATA come previsto per i genitori.