Detrazioni fiscali: una risorsa importante
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Uno dei settori che più degli altri è in grado di trainare l’intera economia è quello immobiliare. È considerato dagli esperti come una sorta di termometro dello stato di salute di un paese. Se è in espansione, allora tutto il sistema paese affronterà una fase espansiva. In questa prospettiva, non stupisce la mole di incentivi che da qualche anno a questa parte il legislatore mette regolarmente in campo. Incentivi che si concretizzano sotto forma di detrazione fiscale sull’Irpef.
Nello specifico, e volendo dare un quadro esaustivo delle agevolazioni, si può affermare che la detrazione è del 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia e del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica. È evidente, alla luce di questi numeri, il messaggio che il legislatore ha voluto dare in merito alle agevolazioni: la priorità è rappresentata dalla conversione degli edifici, e nello specifico dal passaggio da un regime a forte dispendio energetico a un altro a dispendio energetico fortemente ridotto.
La materia comunque presenta numerose criticità. Non ultima, quella della proroga. Le detrazioni, infatti, non rappresentano un istituto fisso, ma vengono rinnovate di anno in anno. La situazione assume i contorni del paradosso, se si ragiona sull’influenza che l’incertezza esercita sugli scambi economici (molto banalmente, un individuo, se non è certo dei costi, è meno incentivato a intraprendere una spesa), ma diventa logica se si considerano le difficoltà di bilancio, e quindi la necessità di verificare volta per volta la possibilità di porre in essere un regime fiscale agevolato.
Proroga detrazioni fiscali 2016
Fortunatamente, anche per il 2016 non dovrebbero esserci problemi. Nel testo della Legge di Stabilità è presente un riferimento alla proroga delle misure già adottate negli anni precedenti. Una notizia, questa, che in teoria dovrebbe suscitare sentimenti positivi, ma che invece sta incontrando il disappunto di molte sigle. La verità è che ci si aspettava qualcosa in più, magari per sfruttare la buona congiuntura economica. Le delusioni maggiori riguarda l’assenza di provvedimenti circa le detrazioni fiscali 2016 infissi.
Detrazione fiscali 2016: la questione degli infissi
Tra gli interventi che consentono di usufruire del bonus energia (molto semplicemente, lo sconto del 65% sull’Irpef) vi è la sostituzione degli infissi, ma solo nel caso in cui l’opera concretizzi maggiori possibilità di risparmio dal punto di vista energetico. Ci si aspettava però che il legislatore affrontasse con maggiore attenzione l’argomento detrazioni fiscali 2016 infissi.
L’UNICMI (sindacato operante nel settore dei serramenti), in particolare, ha espresso la necessità di inserire, nel novero degli interventi soggetti a agevolazione, anche quelli che prevedono un aggiustamento degli infissi, e non solo la sostituzione tout court. In un’accorata lettera al governo, l’associazione ha dichiarato: “Relativamente agli incentivi per le superfici trasparenti, riteniamo fondamentale l’inserimento della trasmissione luminosa degli infissi, evidenziando come una maggiore trasmissione luminosa delle chiusure trasparenti comporti un risparmio energetico in termini di minore utilizzo di energia elettrica per illuminazione”.