Detrazioni fiscali 2017: contributi per colf e badanti
Sempre più italiani sono costretti a chiedere l’aiuto di un addetto all’assistenza personale, come colf o badanti, per le persone non autosufficienti. E’ bene sapere che è possibile usufruire di detrazioni fiscali 2017 tramite la dichiarazione dei redditi.
Compilando il modello 730 o il modello redditi si possono detrarre parte delle spese affrontate. Anche per il 2017 viene confermata tale possibilità, il limite massimo è fissato a 1.549,37€.
A quanto ammontano le detrazioni fiscali 2017 per colf e badanti?
Le detrazioni fiscali per colf e badanti spetta nella misura del 19% dell’ammontare della spesa sostenuta. L’agevolazione andrà a diminuire (o azzerare) l’imposta Irpef da pagare.
Chi può usufruire delle detrazioni fiscali 2017?
La detrazione del 19% per le spese per colf e badanti viene erogata:
- alle le persone che non sono autosufficienti e non sono in grado di svolgere le normali attività quotidiane. Le agevolazioni fiscali riguardano i contributi previdenziali e assistenziali versati e la retribuzione pagata per il collaboratore familiare. La detrazione ammonta al 19% calcolabile su una spesa non superiore a 2.100€ e a patto che il suo reddito non superi i 40.000€;
- il contribuente può dedurre dal reddito solo i contributi previdenziali e assistenziali versati per il collaboratore familiare;
- non compete l’assistenza prestata a bambini, se la non autosufficienza non si ricollega all’esistenza di patologie.
I documenti necessari
Per dedurre dal proprio reddito tramite il modello 730/2017 i contributi per colf e badanti, il contribuente deve conservare le ricevute dei bollettini di versamento all’Inps dei contributi.
I versamenti dei contributi previdenziali sono effettuati per trimestri solari, quindi il contribuente potrà detrarre nel modello 730/2017 gli importi pagati con i bollettini di c/c o Mav per la quota a carico del datore di lavoro che sono stati pagati nell’anno 2016.
Detrazioni fiscali per colf e badanti 2017: come dichiarare la spesa?
La detrazione fiscale per le spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana va dichiarata nel modello 730 nel quadro E – Oneri e Spese. E più precisamente va indicato nei righi da E8 a E10 con il codice spesa 15.
Inoltre ribadisce che il contribuente può fruire della detrazione, fino a un importo massimo di 2.100 euro, solo se il reddito complessivo non supera i 40mila euro. Nel limite di reddito deve essere computato anche il reddito dei fabbricati assoggettato alla cedolare secca sulle locazioni.
Il limite di 2.100 euro è riferito al singolo contribuente a prescindere dal numero delle persone cui si riferisce l’assistenza.
È bene anche tenere presente che le deduzioni per le colf e le detrazioni per la badanti sono cumulabili.