
Per avere le idee chiare su detrazioni figli a carico non conviventi è bene partire dal reddito massimo per considerare un familiare a carico, ossia una cifra inferiore a 2.840,51€ annui al lordo degli oneri deducibili.
Detrazioni fiscali figli a carico: le regole generali
Guida
Le regole generali riguardanti detrazioni fiscali figli a carico non conviventi prevedono un’agevolazione di 950€ annui per ciascun figlio di età superiore ai 3 anni (in caso di condizioni di handicap fisico o mentale le detrazioni aumentano di 400€ per ciascun membro della prole).
Per i figli di età inferiore ai 3 anni frequentanti l’asilo nido – sia pubblico sia privato – è possibile scaricare il 19% delle spese sostenute fino a un limite massimo di 632€ annui.
In caso di separazione dei genitori è possibile, previo accordo tra le parti, trasferire tutte le detrazioni al soggetto maggiormente capace dal punto di vista finanziario.
Detrazioni fiscali figli a carico non conviventi: il caso della residenza all’estero
Le detrazioni fiscali figli a carico non conviventi valgono nelle misure sopra specificate anche se questi risiedono all’estero, per esempio per motivi di studio, per lo svolgimento di un tirocinio gratuito o di un lavoro che non prevede la percezione di un reddito annuale superiore al già ricordato limite.
Le detrazioni fiscali per i figli non sono vincolate né all’età né alla convivenza con i genitori.
Detrazioni figli a carico maggiorenni non conviventi: il caso degli studenti universitari
Le detrazioni fiscali figli a carico non conviventi vengono richieste soprattutto nel caso di studenti universitari fuori sede.
Le principali regole al proposito prevedono che l’ateneo al quale il figlio a carico è iscritto sia situato in un Comune diverso da quello in cui lo studente ha il domicilio fiscale ufficiale. Nei casi di università private le detrazioni sono da calcolare facendo riferimento alla spesa per i medesimi corsi presso l’università pubblica più vicina al domicilio dello studente.
Detrazioni fiscali: l’affitto per lo studente fuori sede
Le detrazioni fiscali figli a carico non conviventi prevedono delle regole specifiche nel caso di contratti di locazione destinati all’alloggio di studenti universitari fuori sede.
Perché il canone annuo sia detraibile da parte dei genitori è necessario che il contratto sia stipulato tenendo conto delle disposizioni della legge 431 del 9 dicembre 1998, avente l’obiettivo di regolamentare l’affitto d’immobili con finalità abitativa.
Le detrazioni sono pari al 19%, considerando un limite di spesa annuo pari a 2.633€ e una distanza non inferiore a 100 km tra l’università e il domicilio fiscale dello studente.
Non risultano detraibili dall’Irpef le spese per l’acquisto di testi scolastici e materiale di cancelleria, così come i costi per trasferte ferroviarie.