Le detrazioni fiscali lavoro dipendente e pensione differiscono a seconda del reddito annuo e della composizione del nucleo familiare. Vediamo quanto e in relazione a quali spese è possibile risparmiare.
Detrazioni fiscali: ecco cosa può scaricare un lavoratore con familiari a carico
Guida
Iniziamo a capire qualcosa di più su detrazioni fiscali lavoro dipendente e pensione analizzando il caso di un soggetto in attività di servizio con familiari a carico (che percepiscono quindi un reddito annuo inferiore ai 2.840,51€).
Chi può essere considerato familiare a carico? Il coniuge non separato, i figli naturali, riconosciuti e adottivi (sono da annoverare nell’elenco anche quelli affidati), altri familiari – come per esempio genitori, fratelli, nonni, coniugi separati – a patto che convivano con il contribuente e che ricevano un assegno di mantenimento non risultante da un pronunciamento giudiziario.
Ecco qualche indicazione sulle detrazioni relative ai figli:
- 950€ annui per figli di età inferiore ai 3 anni;
- 220€ annui per figli di età superiore ai 3 anni;
- i succitati importi maggiorati di 400€ annui in caso di figli portatori di handicap fisici o mentali.
Detrazioni fiscali figli a carico: come ripartirle tra i genitori?
Per informarsi al meglio su detrazioni fiscali lavoro dipendente e pensione è bene avere le idee chiare su come ripartire le agevolazioni tra i genitori in caso di figli a carico.
Dal 2007 le detrazioni non possono più essere divise liberamente tra i due genitori, ma devono essere ripartite al 50%, questo nel caso di una coppia non separata. In caso d’incapacità reddituale di una delle parti, le detrazioni vengono trasferite interamente all’altro coniuge.
Cosa succede invece quando sopraggiungono una separazione legale o un divorzio? Che in mancanza di accordo tra le parti le detrazioni spettano totalmente al genitore affidatario. In caso di affidamento congiunto e in assenza di accordi di altro tipo è da considerare una ripartizione al 50%.
Detrazioni fiscali lavoro dipendente e pensione: il caso delle famiglie numerose
Nel 2008, con effetto anche sui redditi dell’anno precedente, è entrata in vigore una novità importante per le detrazioni fiscali lavoro dipendente e pensione. Si tratta di un’agevolazione per le famiglie numerose – cioè quelle con almeno 4 figli a carico – che possono disporre di 1.200€ di detrazioni Irpef in più ogni anno.
Detrazioni: quali regole per i pensionati?
Terminiamo l’analisi delle detrazioni fiscali lavoro dipendente e pensione parlando proprio delle regole riguardanti i soggetti che percepiscono una pensione. Per calcolare le detrazioni in questi casi ci si basa sull’età del pensionato, prendendo come discriminante il compimento dei 75 anni.
Nel caso di contribuente che al 31 dicembre dell’anno d’imposta non ha compiuto 75 anni, le detrazioni sono da calcolare tenendo conto della fascia di reddito, partendo da un minimo di 7.500€ annui e arrivando a 55.000, cifra oltre la quale non spettano agevolazioni. Le detrazioni Irpef, che in caso di reddito minimo non possono essere inferiori a 690€ annui, sono da rapportare al numero di giorni di pensioni usufruiti durante l’anno.
Se il contribuente al 31 dicembre dell’anno d’imposta ha compiuto 75 anni ci si muove esattamente nello stesso modo, solo considerando come reddito minimo annuo una cifra pari a 7.750€, caso in cui le detrazioni non possono essere inferiori a 713€ annui.