Disdetta contratto di affitto: modello fac simile, istruzioni e preavviso

Diritto

Disdetta contratto di affitto: come procedere

Il contratto di affitto che si stipula per gli immobili sia per uso abitativo che per uso commerciale ha una durata che viene ben definita; alla scadenza di questa le due parti in causa, ossia il locatore e l’affittuario, possono decidere se rinnovare il contratto o meno.
Per chi però intendesse risolvere prima il rapporto e anticipare la scadenza del contratto c’è una determinata procedura per gli affitti che permette di farlo.
La modalità per disdire anticipatamente l’affitto cambiano a seconda dell’uso dell’edificio che viene effettuato.

Le tipologie del contratto di affitto

Per gli immobili ad uso abitativo il contratto di locazione può essere di due tipi:

  1. a canone libero, che presuppone una durata di contratto di quattro anni con tacito rinnovo alla scadenza per ulteriori quattro anni di contratto, con un totale di otto anni a pieno regime;
  2. a canone concordato, con cui la durata invece scende a 3 anni di contratto più ulteriori due anni con tacito rinnovo, per un totale di cinque anni.

Rnnovo affitto: il tacito rinnovo

La durata totale del contratto naturalmente presuppone che sia il locatore che l’affittuario siano d’accordo nel proseguire il rapporto. Ma se si presentasse il caso in cui anche solo una delle due parti, in modo unilaterale, decidesse di non proseguire l’affitto e interrompere il rapporto allora il contratto di locazione potrebbe essere concluso prima della naturale scadenza.

Disdetta affitto: recesso da parte del conduttore

Il conduttore in particolare può sciogliere il rapporto di affitto senza limiti di tempistica, e quindi in ogni momento valido del contratto in essere.
L’unica condizione che viene posta purché ciò avvenga nella maniera corretta è il preavviso che il conduttore deve dare al locatore almeno sei mesi prima della data di interruzione tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno. In questo caso il conduttore deve pur sempre attenersi al pagamento dei canoni mensili concordati da contratto fino al giorno dell’effettivo rilascio dell’abitazione.
In tal senso la cauzione versata prima dell’inizio dell’affitto non può essere compensata per coprire i mesi rimanenti alla conclusione anticipata: questa potrà essere restituita solamente alla data di effettivo rilascio dell’edificio da parte del conduttore.
Va ricordato inoltre che nel caso di risoluzione anticipata del contratto deve essere versata una tassa pari a 67 euro all’Agenzia delle Entrate.

Disdetta affitto: il recesso da parte del locatore

Nel caso in cui invece fosse il locatore a volere interrompere il rapporto prima della sua naturale scadenza i limiti aumentano.
Infatti in questo caso il recesso è possibile solo alla fine della prima scadenza del contratto di affitto stipulato, e quindi se si parla di un affitto a canone libero la conclusione del rapporto potrà essere effettuata solamente dopo il primo ciclo di quattro anni previsti dal contratto rispettivo.
Allo stesso modo nel caso di un canone concordato il recesso potrà avvenire al termine dei primi tre anni di locazione.
Tuttavia possono esserci dei casi eccezionali in cui viene concesso al locatore di interrompere anzitempo il contratto di affitto in corso, come ad esempio nei casi di:

  • assoluto bisogno da parte del locatore dell’abitazione per l’utilizzo proprio o di un familiare;
  • necessità di disporre dell’edificio per l’avvio di una attività lavorativa in proprio o di un familiare;
  • vendita dell’immobile a terzi;
  • nel caso di ristrutturazione dell’immobile da effettuarsi in assenza degli inquilini.

Anche nel caso di recesso da parte di locatore deve comunque essere effettuato un preavviso attraverso una raccomandata con ricevuta di ricevimento.

Moduli da scaricare e compilare per recedere il contratto d’affitto

Sono diversi i siti sul web che permettono di scaricare i moduli da compilare e da inviare per la disdetta del contratto di locazione, diversi a seconda dei casi in cui a voler interrompere il rapporto sia il locatore o il conduttore, sia nei casi di giusta causa che in quelli relativi ad altre situazioni.
Un sito da dove scaricare i modelli fac-simile pronti per essere stampati è contrattoaffitto.com
I link relativi diretti per scaricare i moduli si trovano in fondo alla suddetta pagina web.

Detrazioni Fiscali 2017: articoli consigliati

Risoluzione Anticipata Contratto di Locazione: Novità 2017 Chiusura Anticipata Contratto di Locazione 2017: Cos'è? La risoluzione anticipata permette all'affittuario e a cui che affitta l'abitazione o il negozio, di poter recedere di comune accordo il contratto di locazione, ovvero il contratto di affitto stipulato tra le parti per l'abitazione, il negozio...
Detrazione Affitto Studenti Senza Residenza 2017 Detrazione Affitto Studenti Fuori Sede 2017: Cos'è? Chi tra voi ha più volte valutato la possibilità di conseguire lontano da casa, magari all'estero, una laurea triennale, magistrale oppure un master, con l'obiettivo di approfondire i propri studi e garantirsi un futuro professionale adeguato alle...
Detrarre affitto: è possibile? In quali circostanze? Detrarre affitto: si può? Come si fa? Saper rispondere a queste domande è fondamentale. Vediamo quindi quali sono le categorie di lavoratori coinvolte e le tipologie di contratti oggetto dell’eventuale detrazione. Il primo caso da considerare è il tipico contratto 4+4. Detrazione affitto: le indica...
Contratto di locazione: come funziona? Guida tecnica Il contratto di locazione, meglio noto come affitto, è un’interazione che vede due parti accordarsi per un impegno che prevede che una delle due permetta all’altra di godere, a fronte di un emolumento in denaro, dell’utilizzo di un determinato bene, che può essere mobile o immobile. Il soggetto c...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.