In caso di perdita del lavoro, l’INPS prevede una serie di prestazioni a sostegno del reddito, erogate sotto forma di indennità di disoccupazione.
La disoccupazione agricola
Guida
- 1 La disoccupazione agricola
- 2 La disoccupazione ASpI
- 3 La disoccupazione NASpI
- 4 La disoccupazione Mini-ASpI
- 5 La disoccupazione DIS-COLL
- 6 La disoccupazione per chi si sposta nei paesi UE, SEE e Svizzera
- 7 La disoccupazione ex agenti temporanei e contrattuali Comunità Europee
- 8 La disoccupazione lavoratori rimpatriati
- 9 Trattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia legge n. 223/1991
- 10 Trattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia legge n. 427/1975
La disoccupazione agricola è un’indennità che spetta agli operai che lavorano in agricoltura, iscritti negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli dipendenti.
La possono richiedere gli operai agricoli a tempo determinato, i piccoli coloni, i compartecipanti familiari, i piccoli coltivatori diretti che integrano fino a 51 le giornate di iscrizione negli elenchi e gli operai agricoli a tempo indeterminato che lavorano per parte dell’anno.
La disoccupazione ASpI
La disoccupazione ASpI è un’indennità istituita per gli eventi di disoccupazione che si verificano a partire dal 1 gennaio 2013e che sostituisce l’indennità di disoccupazione ordinaria non agricola con requisiti normali.
La possono richiedere i lavoratori dipendenti, gli apprendisti, i soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato, il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato e i dipendenti a tempo determinato delle Pubbliche amministrazioni, che hanno perso involontariamente l’occupazione.
La disoccupazione NASpI
La disoccupazione NASpI è un’indennità istituita dal 1 maggio 2015, che sostituisce l’indennità di disoccupazione di ASpI. Si applica agli eventi di cessazione dal lavoro che si verificano a partire da tale data.
La possono richiedere i lavoratori dipendenti, gli apprendisti, i soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato, il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato e i dipendenti a tempo determinato delle Pubbliche amministrazioni, che hanno perso involontariamente l’occupazione.
La disoccupazione Mini-ASpI
La disoccupazione Mini-ASpI è un’indennità istituita dal 1 gennaio 2013, che sostituisce l’indennità di disoccupazione ordinaria non agricola con requisiti ridotti. Si applica agli eventi di cessazione dal lavoro che si verificano a partire da tale data.
La possono richiedere i lavoratori dipendenti, gli apprendisti, i soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato, il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato, i dipendenti a tempo determinato delle Pubbliche amministrazioni e i lavoratori a tempo determinato della scuola, che hanno perso involontariamente l’occupazione.
La disoccupazione DIS-COLL
La disoccupazione DIS-COLL è una prestazione di disoccupazione mensile, istituita per i collaboratori coordinati e continuativi (anche a progetto), che hanno perso involontariamente l’occupazione tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2015 ( DIS-COLL 2015 ) e tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2016 ( DIS-COLL 2016 ). La DIS-COLL richiede l’iscrizione in via esclusiva alla Gestione separata.
La disoccupazione per chi si sposta nei paesi UE, SEE e Svizzera
La disoccupazione per chi si sposta nei paesi dell’Unione Europea, in uno stato del SEE (Islanda, Liechtenstein e Norvegia) e in Svizzera, consente al disoccupato ASpi, Mini-ASpI e NASpI di cercare lavoro in uno degli Stati membri, conservando il diritto all’indennità per almeno tre mesi o più a seconda della legislazione del paese di provenienza.
La disoccupazione ex agenti temporanei e contrattuali Comunità Europee
La disoccupazione ex agenti temporanei e contrattuali Comunità Europee è un’indennità riconosciuta agli ex agenti temporanei impiegati presso una istituzione delle Comunità Europee, residenti in uno Stato UE e che hanno prestato servizioper almeno sei mesi prima di perdere involontariamente il lavoro.
La disoccupazione lavoratori rimpatriati
La disoccupazione lavoratori rimpatriati è un’indennità che spetta ai cittadini italiani rimpatriati dopo il 1 novembre 1974, che hanno lavorato all’estero e sono rimasti disocupati a causa del licenziamento o del mancato rinnovo del contratto di lavoro stagionale da parte del datore di lavoro all’estero.
Trattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia legge n. 223/1991
Il trattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia legge n. 223/ 1991 è un’indennità riconosciuta ai lavoratori dell’edilizia licenziati entro il 30 dicembre 2016, che vivono in zone con grave crisi d’occupazione, dovuta al completamento di impianti industriali o di importanti opere pubbliche.
TRATTAMENTO SPECIALE DI DISOCCUPAZIONE PER L’EDILIZIA LEGGE N. 451/1994
Il trattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia legge n. 451/1994 è un’indennità riconosciuta ai lavoratori licenziati entro il 30 dicembre 2016, che hanno già percepito un trattamento straordinario di integrazione salariale (CIGS). Il trattamento non può superare 18 mesi o 27 mesi nel Mezzogiorno.
Trattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia legge n. 427/1975
Il trattamento speciale di disoccupazione per l’edilizia legge n. 427/1975 è un’indennità riconosciuta ai lavoratori dell’edilizia licenziati entro il 30 dicembre 2016, che non hanno richiesto l’indennità NASpI entro 68 giorni dal licenziamento. Il trattamento dura al massimo 90 giorni.