Orari mutua privati 2017: i nuovi orari in vigore da gennaio

Impresa e Lavoro

Visita fiscale 2017: gli adempimenti del lavoratore

In Italia gli orari in cui vige l’obbligo di reperibilità per la visita fiscale in caso di assenza dal lavoro per malattia non sono gli stessi per i lavoratori pubblici e quelli del settore privato. In questo articolo andremo a vedere quali sono i nuovi orari mutua privati in vigore da gennaio 2017.

Prima di passare in rassegna le fasce orarie in cui vige l’obbligo di reperibilità, però, è necessario precisare che durante tali orari i lavoratori dipendenti del settore privato devono obbligatoriamente risultare reperibili.

In base a quanto stabilito dall’articolo 5 dello Statuto dei Lavoratori, infatti, il datore di lavoro ha la facoltà di richiedere il controllo medico fiscale per tutti i dipendenti che si assentano dal lavoro per malattia. Controllo che può essere attivato fin dal primo giorno di assenza del lavoratore.

Orari mutua privati 2017: gli orari in vigore da gennaio

Gli orari mutua privati in vigore per il 2017 sono dalle 10:00 alle 12:00 la mattina e dalle 17:00 alle 19:00 la sera. Entro tali orari, che sono validi tutti i giorni inclusi i festivi, dunque il lavoratore deve garantire la propria presenza a casa, ossia presso il domicilio comunicato al datore di lavoro e all’Inps attraverso il certificato medico attestante lo stato di malattia.

In altre parole, il lavoratore può assentarsi dal proprio domicilio solo al di fuori degli orari mutua privati indicati nelle righe precedenti. Nel caso in cui questi non rispetti l’obbligo di reperibilità, uscendo quindi durate le fasce orarie previste per la visita medica, è prevista l’applicazione di sanzioni.

Sanzioni che possono essere sia disciplinari che economiche. Il mancato rispetto dell’obbligo di reperibilità infatti può essere causa di licenziamento.

Visita fiscale Inps: quali lavoratori sono esenti dall’obbligo di reperibilità

Fa tuttavia eccezione il caso in cui il lavoratore si assenti, dal domicilio indicato nel certificato medico, all’interno delle fasce orarie previste per il controllo medico fiscale per recarsi da un medico. In tal caso però è necessario farsi rilasciare dal dottore un certificato, che dovrà attestare che in quella data e a quell’ora il lavoratore si è assentato per sottoporsi a una visita medica.

In mancanza di tale certificato, l’assenza sarà considerata ingiustificata e quindi il lavoratore sarà soggetto all’applicazione di sanzioni penali e disciplinari.

Ricordiamo infine che in base a quanto stabilito dai decreti attutativi del Jobs Act, sono esenti dall’obbligo di reperibilità alcuni lavoratori dipendenti del settore privato, a condizione però che si verifichino determinate situazioni.

Sono esclusi dall’obbligo di reperibilità, i dipendenti privati assenti per malattia a causa di patologie gravi per le quali sono richieste terapie salvavita oppure per stati patologici connessi a situazioni di invalidità pari ad almeno il 67%.

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