Partita IVA 2017 novità per professionisti, imprese e giovani

Impresa e Lavoro

Negli ultimi anni, il mercato del lavoro ha subito profonde trasformazioni, dovute non solo alla crisi economica, ma anche alla necessità di un riammodernamento del mercato del lavoro interno in un’ottica di globalizzazione.

La Partita IVA è uno strumento che permette di cogliere tutte le opportunità lavorative, ed uno strumento che può essere fondamentale per i giovani che spesso e volentieri faticano a trovare un impiego.

Cosa cambia per i titolari di Partita Iva?

Per i soggetti già titolari di partita IVA, la legge di stabilità introdurrà importanti vantaggi:

La Flat Tax, ovvero per i titolari di imprese che decideranno di lasciare gli utili in azienda, verrà introdotta una tassazione non più proporzionale agli utili ma stabilità in base ai guadagni effettivamente realizzati, cosa che già avviene per i professionisti.

L’abolizione degli studi di settore, chi ha avuto modo di scontrarsi con questo strumento di controllo saprà che erano indicatori superati, che non rappresentavano al meglio la realtà in cui un’impresa si trova ad operare quotidianamente, specie in un contesto economico cosi complesso come quello odierno.

Al loro posto verranno introdotti degli indicatori di compliance, ovvero un indice che fornisce su scala da 1 a 10, il grado di affidabilità del contribuente.

Più alto sarà il livello maggiori saranno i vantaggi ottenibili, come per esempio rimborsi fiscali accelerati, e l’esclusione da alcuni tipi di accertamento.

Altra importante novità è l’abolizione delle partite IVA dormienti, infatti nel caso in cui un imprenditore non eserciti l’attività da più di tre anni, riceverà una comunicazione che gli comunicherà la chiusura della sua posizione d’ufficio, anche se verranno dati i tempi necessari alla presentazione di un ricorso. Il tutto verrà senza costi da parte del contribuente, al contrario di quanto era avvenuto in passato.

I professionisti che decideranno di adottare il metodo di fatturazione elettronica, tra i quali il decadimento dell’obbligo di trasmettere all’Agenzia delle Entrate gli acquisti e le vendite effettuate, in quanto la nuova procedura prevede l’invio giornaliero delle stesse in forma telematica.

E’ inoltre prevista l’abolizione dell’IRAP 2017 per tutti quei professionisti, studi professionali e imprenditori con nessuno o un solo dipendente, permettendo un importante risparmio sui costi.

Aprire una Partita Iva nel 2017

L’agenzia delle Entrate attraverso una circolare ha chiarito un pò di dubbi che erano sorti riguardo ai regimi forfetari, ovvero chi pagava le tasse non con il metodo proporzionale, ma con un forfait indipendentemente dal guadagno ottenuto.

Riguardo a questo tema l’Agenzia ha ribadito che verranno eliminati i limiti di età, chiunque potrà aderire al regime forfetario indipendentemente da anzianità personale o contributiva, e potrà restarci senza limiti di tempo, fermo restando le condizioni economiche previste.

Sempre rimanendo in tema di regime forfetario, viene inserita un’altra importante semplificazione, infatti i lavoratori dipendenti che decideranno di aderire a questo regime fiscale non dovranno più preoccuparsi delle percentuali con cui il lavoro autonomo e quello dipendente contribuiscono alla formazione del reddito.

Tuttavia è stato deciso che dal regime forfetario saranno esclusi tutti quei professionisti che nell’arco del 2016 avranno superato il reddito di 30mila euro.

L’uscita dal regime forfetario

L’uscita dal regime forfetario può avvenire in due modalità.

La prima a causa di un accertamento delle condizioni sussistenti da parte del fisco, e nel caso in cui vengano evidenziate cause di esclusione, emetterà un provvedimento che avrà efficacia dal periodo successivo.

Mentre la seconda modalità è su base volontaria, per cui sarà necessario dimostrare un comportamento concludente, Cioè esplicitare la volontà di uscita dal regime forfetario.

Le novità per la partita iva 2017 e i giovani

Come corollario a queste riforme, in un’ottica di incentivazione dell’imprenditoria, si avranno tutta una serie di agevolazioni denominate Progetto Invitalia che favorisce i giovani sotto i 35 anni che vogliono entrare nel mondo imprenditoriale, attraverso dei finanziamenti a tasso zero.

Questo insieme di riforme e agevolazioni, si muove verso una semplificazione dei rapporti tra il mondo dei professionisti, degli imprenditori e l’Agenzia delle Entrate, certo ancora molto rimane da fare per poter ricucire il tessuto economico che ha reso famosa l’italia del boom economico, ma muovendosi in questo senso l’italia ha fatto passi da gigante ricordandosi finalmente quanto i giovani con le loro idee e le loro passioni debbano essere incoraggiati ed aiutati a sviluppare le proprie idee perché solo cosi l’italia potrà di nuovo raggiungere il posto che gli spetta in Italia e nel Mondo.

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