
Scadenza 730: Come funziona?
Guida
La scadenza per la presentazione dei redditi è il 30 settembre, fissata per ogni anno. Dopo questa data iniziano controlli e sanzioni per chi non ha presentato il 730. Attenzione più passa il tempo e maggiori possono essere le multe in cui è possibile imbattersi.
Anche se si ha poco da dichiarare è bene presentare il documento perché a volte è possibile avere più spese di quante si cerca di evitare. Se ci si trova agli sgoccioli con i tempi in questo articolo vediamo insieme quali sono le sanzioni per i ritardi ma non solo, anche per dichiarazioni non corrette, perché i controlli aumentano ogni anno di più.
Il nostro consiglio resta comunque quello di rivolgersi ad un professionista del settore per la compilazione del modello Unico ed essere il più onesti possibile, dichiarare tutte le cifre in modo corretto, perché a volte le sanzioni che si possono avere creano problemi alle attività ed alle persone.
Sanzioni Omessa Dichiarazioni dei Redditi 2017: A quanto ammontano?
Abbiamo appena detto che la scadenza per la presentazione della dichiarazione è fissata al 30 settembre, ma vengono dati novanta giorni nei quali è possibile presentare i documenti nelle sedi prefissate e pagare solamente una piccola sanzione di 28,00 euro.
Nel caso però si stia presentando una dichiarazione integrativa oltre alla multa appena citata viene anche richiesta una percentuale sulle imposte non pagate, e qui le cifre variano da pochi euro sino a sanzioni elevate che possono portare a rovinare le persone che ricevono i pagamenti da eseguire.
Quindi per evitare di dover pagare cifre esorbitanti il consiglio è sicuramente quello di ricordare la scadenza, e se non riusciamo a presentare nei tempi dovuti di fare il più in fretta possibile, vediamo ora i casi in cui è necessario invece integrare la documentazione.
Sanzione 730 Tardivo 2017: Dichiarazione Integrativa
Capita spesso che ci si trova a dover integrare le documentazioni perché si sono fatti degli errori o non si sono presentate tutte le spese ecc ecc. Se ci si trova ancora nei tempi anche per il prossimo anno non si incorre in sanzioni, ma dal 30 settembre in poi purtroppo si dovrà fare i conti con una cartella da pagare.
Nel caso invece della dichiarazione errata a favore vostro, presentando l’integrazione dell’errore il pagamento da parte dello stato avviene nell’anno successivo. Purtroppo questo non cambia nel corso degli anni, e ci si ritrova sempre a dover aspettare i rimborsi da parte delle istituzioni, mentre invece le stesse non attendono e danno scadenze molto veloci se siamo noi a dover pagare delle multe, che a volte arrivano anche a superare i mille euro per ogni sanzione.
730 in Ritardo: Sanzioni 2017
Come abbiamo detto la data di scadenza per la presentazione anche per il 2017 è fissato al 30 settembre. Esistono sempre i 90 giorni per poter presentare integrazioni o anche la documentazione completa e si rischia una multa di euro 28,00 e si pagano anche la percentuale delle tasse non pagate per potersi mettere in regola.
Se si presentano i documenti dopo i 90 giorni i rischi sono maggiori anche a livello di sanzioni, possiamo per omessa dichiarazione pagare cifre che variano da 250 a mille euro. Anche le percentuali sono maggiorate e quindi diventa davvero tutto molto più oneroso e le difficoltà aumentano.
Anche i moduli sono importanti, devono per forza essere quelli legalmente utilizzabili o anche in questo caso sono possibili delle sanzioni. Se la dichiarazione non viene sottoscritta può venir considerata nulla ed il rischio di sanzioni è sicuramente altissimo. Quindi attenzione a tutti questi punti per evitare multe indesiderate.
Riassunto Finale
Potremmo velocemente rispondere alla questione dicendo che non cambia nulla, ma i sono invece delle notizie non proprio positive. Le sanzioni restano pressoché invariate, ma si deve sottolineare che i controlli sono davvero molti, un giro di vite iniziato nel 2015 e che nel 2017 porterà molti contribuenti ad avere delle sanzioni indesiderate, quindi attenzione anche solo alle piccole distrazioni.
Spesso pensiamo che queste multe siano solo all’ordine del giorno per le persone che hanno aziende e partita Iva, ma non è così. Anche i dipendenti e tutte le persone che devono per i propri redditi compilare un 730 può sbagliare tempi e dati, bastano piccole distrazioni, ed è proprio per quello che ci si ritrova a dover pagare cifre inaspettate, quindi la regola principale è l’attenzione.