Decreto Vaccini Obbligatori 2017: cosa prevede?

Pubblica Amministrazione
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La notizia che in questi giorni sta facendo più scalpore è sicuramente quella che parla dei vaccini fatti ai bimbi di tenera età. Nello specifico il governo si è reso protagonista di un cambiamento davvero radicale per quanto riguarda questo argomento, approvando una nuova norma che in buona sostanza rende obbligatori i vaccini in alcuni casi.

Naturalmente il decreto in questione ha scatenato un buon numero di critiche da parte di quelle persone che ritengono che questa decisione presa dagli organi di governo sia una mancanza di rispetto alla democrazia e alla salute delle persone (stando alle decreto vaccini news). Ma cosa prevede il decreto vaccini obbligatori? Brevemente verranno fornite tutte le informazioni necessarie.

Decreto Vaccini Obbligatori: in che cosa consiste?

A prescindere dalla critica che sta spopolando all’interno del web in questi ultimi giorni è necessario conoscere con precisione il contenuto del decreto legge.

In questo caso lo Stato Italiano ha inserito una normativa che prevede la vaccinazione di tutti i bambini aventi un’età compresa da 0 a 16 anni come condizione necessaria per l’iscrizione all’interno del sistema scolastico.

Naturalmente, per poter monitorare in maniera ottimale la situazione è nata anche la rispettiva anagrafe riguardante i vaccini.

Quali vaccini diventano obbligatori in Italia?

Per quanto concerne i vaccini obbligatori in Italia si può dire che lo Stato, mediante il piano nazionale di prevenzione vaccinale, prevede l’introduzione di 10 vaccinazioni da effettuare assolutamente, ossia:

  • l’anti-poliomelitica,
  • anti-difterica,
  • anti-tetanica,
  • anti-epatite B,
  • anti-pertosse,
  • anti Haemophilusinfluenzae tipo B,
  • anti-morbillo,
  • anti-rosolia,
  • anti-parotite,
  • anti-varicella.

Solo per le ultime 4 si è prevista una sorta di valutazione che prevede l’eliminazione dalle vaccinazioni obbligatorie tra 3 anni. Per poter portare a termine questa fase sarà possibile acquistare il materiale necessario anche dalle farmacie o rivolgersi alle ALS.

Si precisa che non saranno effettuate 10 punture per ogni vaccinazione, ma in realtà si faranno solamente due punture contenenti fino ad un massimo di 6 vaccini precedentemente elencati.

Esenzione dalle vaccinazioni obbligatorie

Naturalmente il decreto legge prevede anche dei casi in cui il bambino o adolescente possa evitare di fare i vaccini. Alcuni di questi casi sono sicuramente i rischi per la salute del bambino stesso, che dovranno essere documentate opportunamente dal medico di famiglia o dal pediatra desiderato.

Sanzioni per il mancato rispetto del decreto vaccini

Inoltre sono anche da considerare tutte le sanzioni che vengono applicate ai genitori in caso non portino a buon fine i vaccini obbligatori bambini.

L’azienda sanitaria a cui ci si rivolge ha il compito di emanare sanzioni economiche in caso di inadempienza, obbligando i genitori a pagare una somma che va dai 100 fino ad un massimo di 500 euro.

Naturalmente le persone a cui è contestato il fatto di non aver adempiuto all’obbligo previsto dalla legge hanno un periodo di tempo per mettersi in regola.

Inoltre i bambini che non dovessero avere tutta la documentazione attestante l’effettiva vaccinazione non potranno iscriversi agli asilo, scuole d’infanzia e altre strutture sia pubbliche sia private, fino a che non si abbia portato a termine il compito imposto dalle normative.

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