
Bonus Condomini 2017: guida utile per ottenere la detrazione fiscale
Guida
Il Bonus Condomini 2017 dà la possibilità di fruire di una detrazione fiscale, cioè di uno sconto IRPEF notevole, per gli immobili che compiono interventi di risparmio energetico e adeguamento antisismico e di ristrutturazione. L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 47/E del 10 aprile 2017, ha istituito il codice tributo del modello F24 per l’utilizzo del credito in compensazione.
Inoltre la nuova Legge di stabilità 2017 ha stabilito che l’Ecobonus Condomini 2017 sarà valido fino al 2021 se le spese sostenute riguardano le parti comuni dei palazzi. Inoltre per i condomini che non hanno immediata disponibilità economica per eseguire i lavori la nuova legge ha previsto la possibilità di cedere a soggetti terzi i crediti, e non solo alle ditte che eseguono i lavori.
Bonus Condomini 2017 fino al 75%
La nuova legge di Bilancio 2017 ha stabilito che l’Ecobonus Condomini 2017 sarà al 65%, tuttavia se gli interventi effettuati riguardano le parti comuni dell’edificio, vi è un aumento della detrazione.
Nello specifico, l’Ecobonus Condomini 2017, prevede:
- la durata dell’agevolazione sia non di 1 anno, ma di 5 anni, ossia, fino al 2021, e che la misura dello sconto aumenti in funzione del livello di efficienza energetica raggiunto con i lavori;
- se l’intervento di risparmio energetico riguarda anche l’involucro dell’edificio con un incidenza superiore al 25% della superficie dell’immobile stesso, la detrazione Econobonus è pari al 70%;
- se l’intervento di risparmio energetico migliora la prestazione energetica spetta una detrazione ecobonus condomini fino al 75%.
Bonus Condomini 2017 e Sisma Bonus fino all’85%
Per quanto riguarda il bonus condomini 2017 e il sisma bonus è necessario precisare che:
- il sismabonus condomini spetta a chi esegue interventi di adeguamento antisismico sulle parti comuni degli edifici ubicati nelle zone ad alto rischio sismico o antisismico più alto, zone 1, 2 e 3, spetta una detrazione che va da un minimo del 50%, 75% fino ad un massimo dell’85%;
- il limite massimo della detrazione è di 96mila euro moltiplicato per il numero delle unità di ciascun edificio;
- è prevista la possibilità di cessione dei crediti a soggetti terzi;
- sono detraibili anche le spese di classificazione e verifica sismica degli immobili;
- la durata è di 5 anni fino al 2021;
- il sismabonus 2017 spetta anche per l’adeguamento antisismico di immobili adibiti ad abitazione principale e ad attività produttiva;
- più alto è il livello di adeguamento antisismico più alto sarà lo sconto Irpef, e il risparmio sulle spese condominiali: se si passa a una classe di rischio immediatamente inferiore, la detrazione Irpef è al 75%; se si passa a due classi di rischio inferiore la detrazione è fino all’85% delle spese sostenute.