Rottamazione Cartelle Equitalia: proroga al 21 aprile 2017

Tasse e Fisco

Rottamazione Cartella Equitalia: confermata la proroga al 21 aprile 2017

E’ ufficiale: la presentazione della domanda di adesione agevolata è stata prorogata. Il Consiglio dei ministri ha spostato la data di consegna dal 31 marzo al 21 aprile 2017.
La misura è stata adottata poiché sempre più contribuenti si stanno recando agli sportelli di Equitalia per ottenere informazioni e delucidazioni sulla richiesta di accesso alla sanatoria.
Infatti a metà marzo 2017 le domande erano già 440 mila.

Equitalia per far fronte a la mole notevole di richieste ha inoltre creato una nuova area riservata, EquiPro. Questo servizio è destinato ai professionisti, in così ché abbiano la possibilità di gestire al meglio e in modo più immediato le cartelle.
Grazie alla nuova area riservata, EquiPro, è possibile inviare, dopo aver ricevuto la delega degli assistiti, le dichiarazioni per accedere alla rottamazione delle cartelle Equitalia.
In ogni caso, nel corso dell’articolo, si approfondirà nel dettagli il nuovo servizio fornito da Equitalia, EquiPro.

Alla luce dello spostamento delle date di consegna delle cartelle Equitalia, è stato posticipato anche il termine di scadenza dato a Equitalia, il concessionario della riscossione per presentare il conto ai cittadini. La nuova data è il 15 giugno 2017.

Cosa significa rottamare una cartella Equitalia?

Rottamare le cartelle Equitalia significa annullare gli interessi di mora, sanzioni ed eventuali interessi. Questo permette ai cittadini di ottenere un notevole risparmio. La nuova Legge di Stabilità 2017 ha disposto infatti che le vecchie cartelle ricevute dai contribuenti entro il 31 dicembre 2016, possano essere sanate grazie alla nuova misura. In questo modo si ha la possibilità di recuperare € 4,5 miliardi e permettere alle imprese o alle famiglie in difficoltà di sanare i debiti con Equitalia tramite la rottamazione delle cartelle.

Quali sono i debiti che possono essere annullati?

Attualmente Equitalia ha stabilito che le cartelle che possono essere condonate sono le seguenti:

  • le cartelle emesse dall’Agenzia delle Entrate;
  • le cartelle emanate dall’INPS;
  • le cartelle emesse dall’INAIL;
  • le cartelle di multe stradali o di bollo auto.

Quali sono le cartelle che non possono essere rottamate?

Equitalia ha anche definiti le cartelle che non possono essere rottamate, ossia:

  • le cartelle IVA sulle importazioni;
  • le multe dell’Unione Europea;
  • le sanzioni in denario emesse a causa di sentenze penali.

Code ai Caf: i centri hanno spinto per ottenere la proroga rottamazione Cartelle Equitalia

Nelle settimane passate, per riuscire a garantire il servizio a tutti i cittadini interessanti a rottamare la propria cartella di debito, è stato necessaio inserire nuovi orari di apertura pomeridiana degli sportelli di Equitalia.

Inoltre si è disposto che le domande possano essere presentate anche presso i Caf, i centri per l’assistenza fiscale. Quindi i contribuenti che hanno bisogno di uno specialista possono rivolgersi ai Caf dei loro paesi.
In realtà sono proprio i centri per l’assistenza fiscale ad aver spinto per spostare i termini di scadenza.

Infatti i contribuenti che hanno deciso di rottamare le cartelle Equitalia sono molti e i Caf, oltre a dover trasmettere le domande, devono anche determinare i rischi e benefici oltrechè valutare quale sia l’opzione migliore.

La nuova area riservata di Equitalia: EquiPro

Come si accennava all’inizio dell’articolo, Equitalia ha inoltre creato un nuovo servizio pensato per 20 categorie di professionisti. Rientrano consulenti del lavoro, associazioni di categoria, avvocati tributaristi o commercialisti che possono usare i servizi telematici di Equitalia.

Non solo, è stato disposto un nuovo beneficio per i contribuenti che necessitano dell’aiuto di un professionista per avere sempre il punto della situazione rispetto alle cartelle, alle scadenze e al pagamento delle rate.

La nuova area riservata EquiPro si inserisce all’interno della riforma digitale voluta da Ernesto Maria Ruffini, l’amministratore delegato di Equitalia.
EquiPro, l’App Equiclick, SMS – Se mi scordo e lo stesso portale, ripensato proprio per diventare un vero sportello online, hanno l’obiettivo di permettere un dialogo più semplice, velcoe e immediato tra i cittadini ed Equitalia.

Possono accedere a EquiPro gli intermediari abilitati e, grazie a questa nuova area riservata, potranno svolgere i seguenti servizi:

  • verificare la situazione generale rispetto alle cartelle e agli avvisi di pagamento dal 2000;
  • visualizzare i piani di rateizzazione;
  • effettuare pagamenti di cartelle e avvisi;
  • per somme fino a € 60.000 ottenere la rateizzazione;
  • comunicare la rateizzazione fino a 60.000;
  • avvisare nel caso in cui vi sia una sospensione della riscossione del denaro.

E’ possibile svolgere tali servizio online, tramite smartphone, tablet o pc senza dover recarsi allo sportello.

Per accedere all’area riservata dell’EquiPro è necessario:

  • essere abilitati al servizio Entratel;
  • essere accreditati alla funzione “servizi online Equitalia”;
  • aver ricevuto la delega dai loro assistiti.

Si precisa che per permettere agli intermediari di ricevere le deleghe, la vecchia area riservata sarà attiva fino al 31 giugno 2017. Sarà possibile accedervi utilizzando le vecchie deleghe.
Tuttavia, dal 30 giugno in poi, sarà valida solo la nuova area riservata.

Come verranno pagate le rate? Quali sono i termini?

Anche se le scadenze per presentare la domanda di rottamazione cartelle Equitalia sono mutate: dal 31 marzo si è passati al 12 aprile 2017, tuttavia i termini di pagamento delle rate sono rimasti invariati. Il denaro che i contribuenti dovranno versare ad Equitalia potrà essere pagato tra il 2017 e il 2018.

E’ possibile pagare l’importo in un’unica soluzione oppure in cinque rate. Nel caso in cui si decida si saldare Equitalia in un’unica volta è necessario versare il denaro entro il mese di luglio 2017.
Se invece si preferisce pagare a rate bisogna rispettare alcune date di scadenza. Non solo, poiché i versamenti effettuati nel 2017 dovranno coprire il 70% della somma totale, mentre quelli fatti nel 2018 il restante 30%.
Vediamo quali sono le date di scadenza per pagare le rate:

  • entro luglio 2017 dovrà essere effettuata la prima rata, che dovrà coprire il 24% dell’importo totale;
  • entro settembre 2017 dovrà essere effettuata la seconda rata, che dovrà coprire il 2e% dell’importo totale;
  • entro novembre 2017 dovrà essere effettuata la terza rata, che dovrà coprire il 23% dell’importo totale;
  • entro aprile 2018 dovrà essere effettuata la quarta rata, che dovrà coprire il 15% dell’importo totale;
  • entro settembre 2018 dovrà essere effettuata la quinta rata, che dovrà coprire il 15% dell’importo totale.

Dove si pagano le rate?

I contribuenti possono pagare le rate, seguendo lo schema riportato nel paragrafo precedente, tramite le seguenti modalità:

  • la domiciliazione bancaria;
  • direttamente in banca, con il proprio home banking;
  • presso gli uffici postali;
  • nei tabaccai con i circuiti Sisal e Lottomatica;
  • sul sito www.gruppoequitalia.it;
  • tramite l’App Equiclick;
  • presso gli sportelli di Equitalia.

I costi di rottamazione cartelle equitalia.

Equitalia ha disposto uno sconto sugli interessi di mora e le sanzioni delle cartelle diffuse tra il 1°gennaio 2000 e il 31 dicembre 2016. Nello specifico, le multe stradali, le maggiorazioni previste dalla legge sono escluse.

I contribuenti dovranno pagare tutto il resto. Quindi alla somma di base è necessario aggiungere i seguenti costi:

  • gli interessi dovuti all’iscrizione effettuata in ritardo;
  • spese sostenute per le operazioni esecutive;
  • il denaro ottenuto a titolo di aggio;
  • i costi di notifica della cartella.

Cosa accade se non si effettua un pagamento

Nel caso in cui si non si paghi anche solo una rata oppure si effettui il versamento in maniera ridotta o in ritardo rispetto ai termini previsti, il cliente perde i benefici ottenuti. Equitalia inoltre riprenderà le sue attività di riscossione.
Tuttavia, il denaro già versato in precedenza verrà comunque trattenuto e acquisito come acconto rispetto alla somma totale che il cliente deve ad Equitalia.

Dove si presenta la rottamazione cartella Equitalia?

Per fare richiesta di rottamazione cartelle Equitalia è necessario scaricare il modulo DA1 e consegnarlo allo sportello oppure inviarlo via email o PEC.

 

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